Cemento Portland Composito TIPO II / B LL 42,5 R

Per valorizzare la sostenibilità ambientale Cementirossi ha studiato e messo a punto il presente cemento con caratteristiche e prestazioni simili a quelle di un cemento Portland di tipo “A” ma con una significativa riduzione della CO2 emessa.

Il presente cemento contiene una percentuale di Clinker Portland compresa tra 65 e 79%, una percentuale di calcare (LL) compresa tra 21 e 35% ed eventuali costituenti secondari in quantità non superiore al 5%. Il calcare LL contiene un tenore di carbonio organico totale (TOC) ≤0,20%.

La composizione non tiene conto dell’aggiunta di solfato di calcio in qualità di regolatore del processo di presa.

Il presente Cemento è classificato in ottemperanza alla UNI 9156:2015 come:

  • Cemento a moderata resistenza ai solfati.

Campi di utilizzo

Opere in calcestruzzo armato e non, grandi opere e per l’edilizia ordinaria quando non vi siano particolari esigenze conseguenti all’aggressività dell’ambiente.

Opere per le quali siano richiesti calcestruzzi con resistenze caratteristiche generalmente fino a 55 MPa

Calcestruzzo per strutture precompresse

Produzione di manufatti prefabbricati a maturazione naturale ed artificiale

Scasseri veloci e messe in servizio rapide

Getti invernali (in particolare per temperature esterne comprese tra 5 e 10 °C).

Pavimentazioni stradali ed industriali

Realizzazione di opere per arredo urbano quali blocchi, masselli, tubi, cordoli, pozzetti etc.

Calcestruzzo per getti faccia a vista

Calcestruzzi facilmente pompabili

Lavori di ricupero e di riparazione di strutture ammalorate

Calcestruzzo spruzzato

Miscele cementizie per iniezioni e jet grouting

Calcestruzzo per opere in ambienti aggressivi (terreni gessosi e solfatici in generale, acque dilavanti, piogge acide, acque industriali). In questi casi ed in particolare in presenza di una media o elevata aggressività da solfati, si consiglia l’impiego dei nostri cementi resistenti ai solfati (SR).

Confezionamento di calcestruzzi in climi particolarmente rigidi: il capitolato tecnico dell’opera in questi casi dovrà prevedere le prescrizioni necessarie (riduzione dell’acqua di impasto, riscaldamento dei componenti la miscela, aggiunta di additivi acceleranti e / o aeranti etc.).

Nell’esecuzione di getti massivi e di grande volume, per limitare le tensioni di origine termica, si dovranno essere adottate tutte le misure atte ad evitare l’eccessivo innalzamento della temperatura all’interno del getto e ridurre il gradiente termico tra le varie sezioni della struttura.

Tabelle delle proprietà

Proprietà chimiche e fisiche

Proprietà Chimiche (%)
Limiti caratteristici di Norma
Metodo di prova
Solfati (SO3) ≤ 3 UNI EN 196-2
Cloruri (Cl) ≤ 0,1 UNI EN 196-2
C3A ≤ 5 (alta resistenza ai solfati)
≤ 10 (moderata resistenza ai solfati)
UNI 10595

Nota: il limite superiore del 3,0% per i solfati è desunto dalla Norma UNI 9156:2015 (classi di resistenza moderata ed alta).
Il limite superiore dei solfati secondo la Norma EN 197-1 è pari al 4%

Proprietà Fisiche
Limiti caratteristici di Norma
Metodo di prova
Tempo di inizio presa (min.) ≥ 60 UNI EN 196-3
Dilatazione (mm) ≤ 10 UNI EN 196-3

Resistenze meccaniche a compressione (MPa)

Scadenza
Limiti caratteristici di Norma
Metodo di prova
2 giorni ≥ 20 UNI EN 196-1
28 giorni Compreso tra 42,5 e 62,5 UNI EN 196-1

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