Opere in calcestruzzo semplice, armato o precompresso anche con cavi pre-tesi; opere importanti di struttura ardita dal punto di vista statico o architettonicamente ricercate, quando sia richiesta una moderata (ambiente moderatamente aggressivo – classe di esposizione XA2) o forte (ambiente fortemente aggressivo – classe di esposizione XA3) resistenza all’attacco chimico ed in particolare la resistenza all’attacco solfatico.
Opere in calcestruzzo armato gettato in loco o prefabbricato che necessitano di elevate o elevatissime resistenze iniziali, scasseri precoci e / o movimentazioni anticipate.
Opere per le quali siano richiesti calcestruzzi con resistenze caratteristiche in particolare oltre i 50 N/mm².
Getti di calcestruzzo a bassa temperatura esterna ad elevato rischio di gelo e per eventuali risparmi nei trattamenti termici, conseguenti al rapido sviluppo del calore di idratazione di questo tipo di cemento.
Lavori di ancoraggio, di tamponamento e di ricupero di strutture ammalorate
Premiscelati speciali e colle cementizie
Iniezioni di consolidamento di strutture e di terreni
Getti strutturali in faccia a vista.
Calcestruzzo per opere in ambienti estremamente aggressivi (acidi minerali forti etc.). In tali casi si rende necessario anche l’uso di idonei rivestimenti protettivi.
Confezionamento di calcestruzzi in climi particolarmente rigidi: il capitolato tecnico dell’opera in questi casi dovrà prevedere le prescrizioni necessarie (riduzione dell’acqua di impasto, riscaldamento dei componenti la miscela, aggiunta di additivi acceleranti e / o aeranti etc.).